“Non possiamo continuare a campare di lattine e di certo dopo tre anni il pesce in scatola non ha un buon sapore” diceva il buon Rick Grimes nemmeno a metà della serie a fumetti, cercando di capire come sopravvivere in un mondo ancora infestato da milioni di zombi.
Con il numero #193, il fumetto chiude con un time-skip di circa 30 anni rispetto all’inizio del fumetto e dando una serie di indizi abbastanza interessanti su come sarà la vita Molto-Dopo l’apocalisse. Tutti ottimi spunti per chi è appassionato di narrazione fantastica o di giochi di ruolo, e si perde facilmente nella creazione di Ambientazioni, immaginando come sarà il mondo dopo simili catastrofi. Kirkman ce ne fornisce una qualche descrizione.
Avevamo il wi-fi, ordinavamo il pranzo su JustIt, liberavamo le arterie con gli stent, curavamo difetti della vista con il laser, pagavamo due soldi per un viaggio aereo last minute che ci portava in un altro paese, ci vaccinavamo, per la sete bastava aprire il rubinetto dell’acqua.
Poi è arrivata l’epidemia zombie, l’abbiamo debellata e cosa è cambiato 1-2 generazioni dopo?
- Cibo. La coltivazione e l’allevamento riprendono come un secolo prima, con animali usati come forza motrice, semina, quello che è rimasto di fertilizzanti e ogni risorsa chimica precedente non sarà facilmente rimpiazzabile. Arrivano generazioni nate con cibo Bio a chilometri 0. Non ci sono più i frigoriferi, è facile pensare che verranno reintrodotte le ghiacciaie sotterranee usate dai nostri nonni e bisnonni. La conservazione del cibo diventa indispensabile: torna quindi in voga la pastorizia per la produzione di formaggi, migliora la salatura della carne, la conservazione sott’olio etc etc… in sostituzione di una rete idrica potrebbero tornare i classici vecchi pozzi.
- Law & Order. Se esiste ancora una comunità umana allora si è superata la parte dell’acquisizione selvaggia e del brigantaggio ottuso, ci saranno sempre personaggi che verranno mangiare tutto e subito, ma la necessità di sopravvivere prevale. E quindi occorrono letti, e quindi Sceriffi. Regole Extra e Leggi speciali, in pratica pochissima privacy e controlli continui, per evitare che la nonna muoia d’infarto di notte infettando tutta la famiglia nel sonno, o che un tizio tiri le cuoia scivolando dalle scale e si mangi i vicini appena rinato come zombie.
- Fonti di energia e comunicazione. Già prima della guerra con i Sussurratori erano tornato attivo un mulino, ma la luce elettrica? Nope. Gli impianti più semplici vanno mantenuti e materiali da riciclare sicuramente ci saranno, basta cannibalizzare le innumerevoli città spopolate, ma i pannelli solari non sono eterni e le centrali elettriche forse non funzionanti. Quindi avanti con candele e lampade a olio, le soluzioni più semplici e di facile diffusione. La radio può reggere per un pò ma le batterie non durano per sempre. Tornare al telegrafo sarà più semplice, specie per comunicazioni di routine tra le comunità.

- E per muoversi? Cavalli, naturalmente. Il processo di preparazione della benzina necessita di una raffineria, che a sua volta necessita di impianti ben mantenuti e funzionanti, pezzi di ricambio, energia elettrica che molto spesso si può ottenere da generatori che vanno… a benzina! Idem per il diesel. A questo punto è molto più semplice utilizzare carro e cavallo. L’unica eccezione può essere data dalle motrici dei treni che vanno a carbone, si torna indietro nel tempo, si inquina ma un pò meno di prima dell’apocalisse, e le comunità più distanti diventano raggiungibili.
- Armi da fuoco. Sono facilmente manutenibili e si possono costruire nuovi proiettili come abbiamo visto nella guerra contro i Liberatori. Di certo è un altro elemento del nuovo Far West, anzi Far WestZ!

Treni che vengono assaltati da briganti a cavallo o da orde di zombi, qualche bunker ancora da esplorare chissà dove, regolamenti di conti a colpi di colt tra contrabbandieri, ri-scoprire le vecchie tecnologie… insomma c’è un Mondo di cose da fare!