Pubblicato per la Casa Editrice Antipodes nel 2016
“Le guerre atroci di un’epoca si riflettono in quelle di un’altra. Che cos’è un soldato, se non un morto vivente, reale o potenziale? Jari Lanzoni mette in scena un Grand Guignol che alterna passato e futuro, le cui costanti sono sangue, liquami corporei, violenze spaventose e ferite orrende. Esagera? Temo di no. Scene simili le abbiamo sotto gli occhi, ma le guardiamo da lontano. E’ tempo, forse, di vederle da vicino. Esasperate per renderle evidenti. Anche perché, tra ciò che è accaduto e ciò che potrebbe accadere, fa da perno il presente. Dove sono leggibili le cause, unico antidoto, forse, a un inferno già in allestimento.”
Valerio Evangelisti