Un’altro argomento che compone “Il Combattimento Storico da Strada” sono le vicende insolite, i famosi “accidenti” in cui persino uno Schermidore provetto può incappare e che abbondano nelle cronache di tutti i tempi.

In questo caso si prende in analisi il buon uso che i Maestri facevano, tanto nel medioevo con Fiore de Liberi quanto nel rinascimento con Achille Marozzo, dell’arte delle Prese e delle Chiavi Articolari, e (ci permettiamo) anche di una buona dose di sfacciataggine e opportunismo!

prese canetoli

Il contesto, posteriore al 1445, è l’ennesimo conflitto interno tra le grandi famiglie patrizie bolognesi, in questo caso i Ghisilieri e i Canetoli contro i Bentivoglio.

“La funzione ebbe poca durata, e nell’uscire dalla chiesa, Francesco Ghisilieri tutto lieto prese per il braccio Annibale, e camminando insieme cosi gli diceva: Compare, andiamo alla festa. E si avviarono verso le case Ghislieri, allorché avvicinatisi a pochi passi ad esse, Baldassarre Canetoli chiamato Bettozzo, con gente armata si presentò minaccioso ad Annibale. Questi in un lampo, mosso da un sentimento instintivo più che da un giudizio formato, snudò la spada per difendersi, ma il fellone Francesco Ghislieri tenendolo sempre stretto per un braccio, sogghignando gli disse: Compare, bisogna che tu abbi pazienza. Non aveva detto queste parole che lo scellerato Bettozzo Canetoli gl’immerse lo stilo nel petto.”

“Storia di Bologna divisa in libri otto” di Cesare Monari. Bologna, 1862.